Hai un tema o un emozione che ti ostacola? Ecco il mio dono per te: “Un incontro di Counseling gratuito”.

Quando siamo piccoli ed entriamo in contatto con il dolore una risposta diffusa è quella di voler dimenticare.

Invochiamo il dio del tempo e chiediamo che gli anni passino velocemente e la distanza dal dolore aumenti a tal punto da non riuscire più a vederlo.

Per ognuno, poi, nel corso della vita può  capitare di entrare di nuovo in contatto con quel dolore, magari in un contesto diverso e con persone nuove.

Oggi il counseling è una opportunità per accrescere la nostra consapevolezza e potenziare le nostre qualità decisionali. Una opportunità per superare le difficoltà con slancio nuovo e nuove risposte.

Invito a fare esperienza e approfondire questa possibilità, fatevi il dono di una prova. Io sono disponibile per incontri in tutta Italia (fuori Roma necessariamente on-line).

Per contattarmi potete scrivermi a scrivimi@dazeroainfinito.com oppure chiamami o al numero 3383003312.

Buona opportunità a tutti.

Restiamo luminosi.

Non dobbiamo mai smettere di credere che cambiate in meglio sia possibile. La fiducia è il risultato della nostra azione e della nostra disponibilità a rimanere sintonizzati con il nostro obiettivo di crescere ed evolvere. Siamo persone meravigliose, abbiamo un sole dentro che non ci abbandona mai. Siamo liberi di scegliere e, può suonare assurdi, ma a volte scegliamo di escludere il sole dalle nostre vite. Accade quando siamo arrabbiati e addolorati, facile in questi casi sentirsi affini e sedotti da emozioni reattive. Ma non smetterò mai di dirlo e lo ripeto ancora oggi che dobbiamo conoscerci a fondo per essere sempre padroni della nostra vita. Poi scegliamo, ma consapevolmente. E se il sole ci piace, allora non mettiamoci più all’ombra.

Conoscere le ragioni dell’odio per risolvere i conflitti ed essere felici

Di chi è la colpa? Quando c’è un conflitto è questo uno degli interrogativi a cui sentiamo di trovare una risposta. Ne ha bisogno la nostra mente per non soffrire troppo, ovvero per dare un senso a ciò che nel conflitto appare nebbioso e ci minaccia. Credo che inconsciamente ognuno tende a patteggiare per l’una o l’altra parte e penso che le motivazioni di tale – intimo – posizionamento abbiano un corrispettivo esperienziale da ricercare nella storia delle persone. Potremmo così accorgerci che i nostri motivi di astio e risentimento per non esserci, ad esempio, sentiti amati o riconosciuti come meritavamo magari ci fanno patteggiare con coloro che stanno rivendicando qualcosa di simile. Questo chiaramente a prescindere dalle ragioni di un conflitto che la storia probabilmente non saprà mai descrivere in modo obiettivo, ma ci saranno diverse versioni e diverse verità. Di chi è la colpa quindi? Partendo dalle nostre ragioni di risentimento, sento che presto ci ritroviamo a contattare le posizioni interiori intorno al sentimento dell’odio. Il nostro Odio spesso tenuto nascosto e che affonda le radici nel passato atomico delle nostre sofferenze percepite i subite. Seguendo i fumi velenosi dell’odio potremo vedere le sue azioni nella nostra vita, lo potremmo trovare ad esempio nel non amore e riconoscimenti che noi stessi non ci diamo, fermi nell’attesa e nella pretesa che arrivi il giusto risarcimento. Vi svelo un segreto, non ci sarà mai risarcimento l’unico a pagare siamo noi che ipotechiamo su queste follie risarcitorie la nostra vita. Rendiamo gli onori al nostro passato e deponiamo quelle armi. Lo so, non è facile assumersi la capacità di odiare, ed è questo forse uno dei motivi per cui cerchiamo fuori il colpevole, per non soffrire certamente e per non mettere le mani a fondo nel nostro dolore che tanto ci fa male Ma è il tempo di sanarlo, di liberarci, trasformarlo imparando a riparare verso di noi attraverso le azioni concrete del prendendoci cura sempre più e sempre meglio del nostro progetto. Quale progetto? Beh, certamente non quello di stare pronti con il fucile spianato in attesa del risarcimento. Probabilmente il nostro progetto lo abbiamo chiuso a protezione in uno scrigno nel profondo in un bunker del nostro cuore. Andiamo a liberarlo, ok? Partiamo con il riconoscere le ragioni del nostro odio che inquina la nostra vita e alimenta i rovi spinosi intorno al nostro progetto. Come fare? Iniziamo intanto a fissare questo obiettivo, rendiamolo palese alla nostra volontà cosciente. Poi rimaniamo svegli nel quotidiano per conoscerci meglio, imparare acaptare i fumi velenosi dell’odio con il suo corteo di pretese e ragioni assolute. Chiediamoci ogni volta se vogliamo avere ragione o se vogliamo essere invece felici. Scegliamo di liberarci e stiamo certi che dallo scrigno sentiremo pulsazioni di vita e di evoluzioni speciali e ci alimenteranno ogni giorno. Ci innamoreremo di noi e sapremo, al prossimo conflitto che ci troveremo ad affrontare, che la motivazione profonda e soprattutto la soluzione ha un noi una buona opportunità di risoluzione. Sarà impegnativo ma sarà anche bellissimo come bella e la libertà.

Sul Cambiamento

mi prendo cura del mio cambiamento

Un cambiamento, per potersi realizzare, deve essere ben motivato, sostenuto e accolto con fiducia nella nostra vita. Noi possiamo tanto, iniziamo con lo scegliere il tempo ed il luogo dove seminare il nostro coraggio, il nostro amore, il desiderio, le paure e la consapevolezza tutta. Poi una volta scelto e seminato ce ne prendiamo cura, siamo attenti alle erbacce che prontamente estirpiamo e siamo attenti anche agli inutili curiosi, preserviamo la sacralità del nostro utero d’amore. Mentre il seme cresce impariamo a pregare per trattenerci dal commettere errori, impariamo ad accoglierci perché non siamo infallibili, impariamo a riparare, impariamo a farci umili per non alimentare l’orgoglio e le sue infinite pretese. Accediamo alla sacralità del nostro cambiamento con rispetto per la nostra storia, qualunque essa sia stata. Siamo decisi a scrivere nuovi capitoli di vita e partiamo proprio da qui dove le nostre scelte passate e la nostra storia ci hanno portato. Tratteniamo il giudizio, dapprima interiormente e poi quando ci sentiamo pronti anche nelle parole e nei fatti, rendiamoci disponibili a sentirci figli della vita e sentire che il nostro essere è pienamente inserito nel progetto della vita ed in continua evoluzione. Scegliamo di vederci come genitori della nostra vita, autori del nostro cambiamento ed artisti della nostra vita e – insieme con la vita tutta – artisti anche della vita dell’universo. Ogni giorno il nostro cambiamento è più forte, senza giudizio e con gratitudine per le forze umane e spirituali lasciamo che il nostro cuore assapori la fiducia nella libertà, la gratitudine ed il benessere sublime del perdono totale per tutti e per noi stessi. Ogni istante che passa il cambiamento che desideriamo è una più grande e forte realtà, siamo grati a noi per l’impegno e l’amore che scegliamo di donarci. Buona giornata a tutti e grazie ai tanti uomini e donne speciali che donano al mondo intero il loro impegno nella ricerca di senso e per creare bellezza. Post liberamente ispirato alla Cosmo Art del Professor Antonio Mercurio, con immensa gratitudine.

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Meditazione di Louise Hay

Buongiorno cari, recentemente ho postato un video sulla preziosità della meditazione. Oggi condivido con voi una esperienza di meditazione proposta Louise Hay, una persona che ha donato all’umanità la sua esperienza ed il messaggi prezioso dell’amore per noi stessi che guarisce. In questo periodo di pausa natalizia ci si può dedicare, se già non lo facciamo, a piantare un semino di interesse verso la meditazione e farlo crescere. Buona giornata a tutti 

È Sempre Tempo Buono Per Le “Scelte D’Amore”.

Per tutti c’è un cammino di crescita, il cammino della vita, delle realizzazioni delle nostre autentiche propensioni. Per ognuno di noi c’è un tempo buono, quello della chiarezza e della consapevolezza della cosa buona da fare. Ma che non passi il concetto che “tanto arriva” quindi possiamo starcene seduti ad aspettare. Una e una sola è la scelta primaria, uscire dall’ombra del nostro dolore (a ciascuno il suo), accettare di separarcene e scegliere di investire ogni energia nella via che ci indica il nostro SÉ, la nostra guida interiore sempre presente, fonte si amore sede della nostra tenacia forte e del nostro forte e autentico progetto di vita. Buon tempo di scelta tutti, e non abbiate paura che “andrà tutto bene”. Buona scelta a voi e buona scelta d’amore anche a me. Vi saluto oggi rinnovandomi e rinnovando con voi questa consapevolezza.

Riflessione sul “Perdonare”. Anche in vacanza si può fare ❤

Perdonare chi ci ha fatto soffrire si può fare. Per riuscire in questo obiettivo (se è un ns desiderio) prima è necessario un lavoro. Prima dobbiamo entrare in contatto con il dolore che ci è stato fatto, senza filtri. Chi vogliamo perdonare qualcosa lo ha fatto e questo qualcosa ci ha ferito. Quando si tratta di familiari, genitori ad esempio, parte in noi un azione istintiva di compensione. Passiamo in qualche modo alla fase successiva , quella umana per intenderci ovvero quella per cui nessuno e perfetto ecc ecc. Tutto buono, MA poco utile – se non proprio dannoso – per il nostro obiettivo che è, ricordiamocelo, perdonare loro e liberare la ns vita dai veleni dell’odio ecc ecc. Il perdono non è una cosa superficiale, al cotrario e un lavoro profondo, intimo e richiede forza e tanto amore. Per il nostro lavoro è necessario che il dolore lo sentiamo chiaramente, e non per masochisti godimento o per infervorarci di ulteriore rabbia o per sentirci vittime. No, nulla di questo. Il dolore, e la sofferenza che sono entrati nella nostra vita, non sono un mero esercizio narrativo, non è successo ad altri ma a noi. E noi dobbiamo dare dignità alla nostra storia, tutta. Quindi il dolore che ci tiene all’angolo dobbiamo vederlo e sentirlo tutto e non serve a nulla rimuovere o raccontarci menzogne. Le sofferenze hanno un nome ed un cognome, ed un origine. Avvicinarci a sentire il dolore è “il lavoro”. Solo dopo potremo sentire il grande potere che abbiamo, quello di “perdono”, appunto, in tutta la sua potenza.

Il perdono è una cosa seria, e quando saremo pronti lo scopriremo. Sentiremo in noi che ci stiamo facendo un dono speciale, che solo noi possiamo farci, sentiremo che ci stiamo amando ed in quel momento – come folli – sorrideremo.

Poi ripeteremo questo passaggio ogni volta che il dolore ritorna. Non siamo sciocchi e non crediamo nelle magie e nelle “cancellazioni”, sappiamo lavorare e sappiamo scegliere di amarci e questo ci renderà liberi ogni giorno di più.

Lo stesso vale per il perdonare noi stessi. Si anche noi possiamo e sappiamo farci male. Anche qui lavoriamo, conosciamo, sentiamo, facciamo nostra la nostra storia, accettiamo, ingoiamo il rospo e piangiamo se lo desideriamo. Nulla di questo lavoro è una fatica, e da ogni fase la nostra dignità diventa sacra e ci fa decidere che possiamo smetterla e godere delle belle persone che siamo. Perché lo siamo! Doniamoci amore, non serve che gli altri lo sappiano. Lo facciamo per noi e poi se ci va di raccontarlo beh…quello è l’inizio di una nuova storia, certamente, piena anch’essa di amore e doni sani e prezioso come la speranza ed il coraggio … come solo l’esperienza può far arrivare.

Bisogno di pace

Con profonda convinzione affermo che il bisogno ed il desiderio più grande di tutti gli esseri viventi è la pace. Pace con se stessi e con gli altri, con il passato ed il presente, con i pensieri, con le paure, con i dolori. Pace per i sogni irrealizzati, pace per la rabbi e l’odio provati, per la realizzazione solo parziale dei nostri progetti. Meritiamo la “Pace”, e già a pronunciare intimamente la parola poi ci si sente meglio. Accolgo la “Pace”, e in ognuno di noi essa trova la parte di anima e

da abbracciare. Desidero la “Pace” che sono stanchi anche i pensieri e desiderano lasciar andare le tensioni e preoccupazioni, smettere di lottare. Meraviglia della pace, meraviglia di abbraccio e ci cura di ogni animo.

Crescita personale: Speranza e Paura al tempo del Coronavirus

In questo momento possiamo avere fiducia e possiamo avere paura. Se proviamo paura  vuol dire che non proviamo anche la speranza e fiducia, che sia chiaro questo ok? Rinforziamoci nella consapevolezza e nell’ accoglienza di noi nella nostra totalità nelle nostre forze e nelle nostre debolezze. Siamo flessibili e amorevoli con noi…rendiamoci disponibili a farlo…siamo esseri speciali e in questa fase consolidiamoci e affondiamo ancora di più le radici nell’amore che in noi é un nucleo immodificabile. Fatelo e se lo desiderate ricavatevi uno spazio per lavorare con un counselor.

In questa fase ricordo che l’Istituto Solaris di Roma ha attivato un servizio di counseling gratuito on line. Per accedere al servizio visitate la pagina facebook dell’Istituto Solaris oppure contattatemi qui sul blog o al n di telefono 3519743118 dedicato al servizio. Non siamo soli, aggrappiamoci alle nostre parti positve, facciamolo insieme se lo desiderate. Un saluto a tutti

Alimenti sani e pensieri positivi

Come certi cibi sono da evitare per i valori del colesterolo allo stesso modo certi schemi di pensieri ed abitudini sono da evitare per i valori del nostro benessere e per la nostra serenità. In un caso e nell’altro ci vuole tanto amore per se e fermezza nella rotta del cambiamento.

Creare benefici

Da ogni nostra decisione costruttiva deriva a noi un beneficio.

Mio Sole Mio SE’

Con il sole testimone affermo e rinnovo la volontà e la decisione di crescere e creare sempre più bellezza nella mia vita accudendo e alimentando progetti centrati sull’amore

Thanks Randy Pausch

Ho visto questo video diversi anni fa per la prima volta. Mi fologoro’ e mi fu da subito di grande aiuto e ispirazione. Quel giorno stesso ho stampato la foto di Randy e l’ho messa nel mio portafoglio. 4 foto permangono nel mio portafogli, una è quella di Randy. Io non so nulla di lui e conosco solo questo video…ho conservato la foto perché mi sarebbe stata utile, un giorno. E ora mi è utile perché sono ri-ri-chiamato a decidere cosa fare da grande. Grazie Ancora Randy perché di nuovo mi hai offerto uno spunto per ampliare il mio pannel di considerazioni da fare prima di decidere. Accade che vorremmo sempre avere risposte e certezze sul cosa è buono fare, e quando non le abbiamo poi la rabbia e la paura oscurano il ns cielo. Cosa penso ora? Beh il dramma di decidere permane ma certamente mi erano sfuggiti alcuni aspetti e se la vita oggi mi dice di considerarli vuoi dire che sono utili per me e che questa signora (la vita) è pazzamente innamorata di me 😍😍😍e come l’allenatore di Randy non molla e mi sprona per ore e ore, giorni e giorni, mesi e anni. Se dovessero capitare i figli sul mio blog e leggessero l’articolo beh…gli direi che il padre ha lasciato una cosa utile a loro certamente ma anche a tantissime altre persone, a me.di sicuro, e gli chiedere andando sulla sua tomba magari di portargli il mio “Grazie Randy”.

Voglio condividerlo con voi e dargli il benvenuto nel mio spazio web