Viva i Poeti, viva le nostre storie, viva noi.

Abbiamo bisogno di poesia, che siano allegre o tristi non fa niente. Abbiamo bisogno delle ali che ci donano i poeti, e che ci sollevano.

Noi tutti siamo poesia e poeti, non lasciamo nel silenzio un bel pensiero, amiamolo e cantiamolo che sia lungo o corto, è indifferente.

La poesia sfiora e fa muovere impercettibilmente le nostre labbra, vibra in noi la vita bella che abbiamo nell’anima, rallegriamoci e siamo grati alla nostra arte.

Abbracciamo un albero e parliamogli, paziente ascolterà e paziente attenderà i nostri tempi, le nostre pause, e sarà sempre disponibile ed amorevole.

Ho sognato di abbracciare un Ulivo, e le labbra hanno iniziato a raccontare; il tempo del lavoro di ripulitura, il tempo della cura, il tempo del troppo caldo, il tempo del troppo poco e del troppo tanto. Sono passato sul sagrato di un albero d’ulivo ed ho ringraziato e sento che ho fatto bene, tante volte insieme e mai distanza neppur siderale potrà farmi allontanare da quel legame storico con la terra della mia famiglia ed il suo odore faticoso e bello.

Ecco a voi Elliot

img-20180119-wa0002496793221.jpgCari tutti vi presento Elliot, da venerdì è entrato a far parte della nostra famiglia, da venerdì non passo più tanto tempo con lo smartphone, da venerdì esco a passeggiare nel parco 3 volte al giorno, da venerdì abbiamo acquistato un sacco di cose che non credevo avrei mai comprato, da venerdì ho introdotto nel mio vocabolario termini fino a poco prima alieni. Da venerdì anche la paura “ce la faremo?”, da venerdì anche tanta unione in casa e soprattutto da venerdì un gran movimento e bye bye pigrizia…ora c’è Elliot.  Quando lo porto a passeggio e cammino poi io mi fermo di colpo e lui mi si pette accanto al piede e poi guarda su come a dire “io mi fido di te…ti seguo. “.

daZeroaInfinito.com … benvenuto Elliot