Cos’è un Laboratorio Stellare?

In un mio precedente post dal titolo “Prospettiva (liberamente ispirato al mito della Cosmo Art)” ho utilizzato la parola “Laboratorio Stellare”.  Lilasmile, in un commento al post, mi ha mostrato curiosità rispetto a questo concetto di laboratorio stellare.

Cerco di dire due cose sul tema allora, ci provo.

Il termine lo incontro per la prima volta intorno al 2005. All’inizio della mia formazione come Cinematerapeuta e Counselor. Nel piano di studi della scuola una componente importante sono l’utilizzo delle Arti e presso l’Istituto Solaris ne utilizziamo tante di forme espressive. Tra le tante 3 si rinnovano ogni anno e sono: il Teatro, che chiamiamo il teatro dell’anima, la fotografia con i corsi di Fotografia e Spiritualità e il corso di Atelier Video.
La direttrice della scuola, D.ssa Paola Capriani, era solita iniziare i lavori di teatro con l’invito” :”Siamo pronti ad entrare nel laboratorio stellare?”.
Ora…non chiedetemi il perchè ma a me ogni volta quell’invito mi faceva innammorare di quanto facevo o mi stavo accingendo a fare.

Il termine ha anche una base teorica ed il suo riferimento lo si trova nella disciplina della Sophia Analisi messa a punto da Antonio Mercurio. Fatto questo dovuto riconoscimento alla disciplina ed al suo autore passo al significato simbolico pratico.

Per Laboratorio Stellare qui si intende l’esperienza di crescita in un gruppo progettuale.
Il riferimento a “stellare” nasce dalla similitudine acquisita dai processi di crazione di una nuova stella.

Per le prossime cose che dirò chiedo da subito scusa e perdono agli astrofisici di tutto il mondo per l’utilizzo ” a modo mio” di concetti complessi.

I processi di formazione di una stella sono esemplificabili in 3 fasi: fase di Condensazione (vale a dire materia, polvere di stelle in giro per il cosmo, che si condensa intorno ad un nucleo); Collassazione (vale a dire che iniziano processi di implosione della materia che piano piano spinge verso il centro producendo grandi energie) e la Reazione Termonucleare ( vale a dire l’esplosione che ne deriva e che disperde nel cosmo polvere stellare che darà vita a nuove stelle).

Ora con le persone, e nei gruppi di persone in cui lavoriamo con una metodologia improntata alla Sophia Analisi, ed improntate a fare un percorso di crescita accade pressappoco lo stesso. Ci si mette insieme (condensazione); emergono gli ostacoli e le difficoltà (collassazione); si predono decisioni “nuove” e trasformative accrescendo il ns livello di consapevolezza e di decisione creativa (esplosioni termionucleari). Dal “travaglio” creativo si genera un rinnovamento ed una capacità delle criticità in grado di accrescere e migliora la qualità di risposta di ciascuno alle difficoltà della vita. Meno risposte reattive e più risposte progettuali.
Il gruppo ecco dunque che diviene un laboratorio stellare, e le stelle che decidono di nascere con decisioni ( esplosioni termonucleari ) nuove e con valori come l’amore, la libertà, la verità e la bellezza …siamo tutti noi.

daZeroaInfinito.com … Domande e risposte: 1)  dove si possono fare esperienze di questo tipo? Beh…in ognuno dei laboratori della Sophia University of Rome. Ce ne sono tanti in Italia e potete trovare sul sito della Sur quello più vicino a voi. 2) E su Roma? Beh…io mi alleno presso Istituto Solaris e se vi va di passare per conoscere la scuola scrivetemi pure e sarò ben lieto di farvi da Cicerone.

La CosmoArt: Cosa ce ne facciamo del Dolore? Qualche contributo video

Mi avvicino a questo tema con umiltà e nella consapevolezza che è un tema anche complesso.  Da almeno una settimana questo articolo giace nelle mie bozze, oggi credo che è bene che esca alla luce. La pubblicazione trova nel mio ultimo post dal titolo “Io, il cellulare e un pò di storia_6” e dallo scambio e dalla condivisione in corso nei commenti una importante spinta a nascere.  Il tema di fondo è “Cosa ce ne facciamo del dolore?”, e nel video c’è la proposta che viene dalla Cosmo Art.

È una proposta, una metodologia ed una disciplina, di lavoro e di crescita sia personale che corale, devo dire innovativa, impegnativa certamente ma bella ed efficace.
Nasce dalla elaborazione di pensiero e di esperienza del suo creatore Antonio Mercurio.
Come in passato le culture hanno cercato risposte a domande tipo: “Perchè esistiamo, cosa c’è dopo la morte, perchè piove, perchè ho il mal di pancia, cosa genera i fulmini ecc ecc” creando e fondando all’occorrenza i “miti”,  allo stesso modo l’autore per trovare delle risposte a domande di tipo esistenziale ha elaborato una visione, il mito della Cosmo Art. Perchè esiste il dolore? Nel video ci sono alcune valide risposte.

Che cosa possiamo farcene del dolore dato che non possiamo cancellarlo? Se c’è e fa parte – o è entrato a far parte – della ns vita beh…forse possiamo farne qualcosa di buono, e magari vuoi vedere che riesco a fare qualcosa di buono proprio a partire dall’energia in esso contenuto?

Alt subito! Questo Non è, e non vuole essere, un elogio ed un inno al dolore. Qui si parla di questo aspetto solo per utilizazrne l’energia in essa contenuta per fini di crescita quindi No masochismo e “vietato” farsi male.

E’ una proposta, fa parte della mia formazione professionale e ad essa mi ispiro per le tante trasformazioni che la vita richiede.   E’ impegnativa, non lo nego, ma è anche bella. Ad essa attingo quotidianamente a piene mani. Facendo parte della mia storia, sono lieto di ospitare nel mio blog anche la Cosmo Art. Buona visione e se avete curiosità commentate pure…si può dire anche: “Io non ho capito niente”.

daZeroaInfinito.com…che il dolore se non serve per creare e per crescere allora non serve a niente; ma questa è solo una mia frase ed è utile per me. Quando la scrivo non pretendo assolutamente che sia verità assoluta. Il mio blog è ispirato alla libertà…e nella libertà propongo questo tema.

Libri #5_ Gli Ulissidi di Antonio Mercurio

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Perchè voi passando volutamente o per sbaglio dal mio blog ed imbattendoti in questo articolo dovreste leggere questo libro? La risposta è che non lo so perchè dovreste farlo, io l’ho fatto in passato e lo sto rileggendo in questo periodo traendone piacere ed utilità… lo stesso augurio faccio a voi amici ricercatori.

Antonio Mercurio è un autore prolifico, i suoi libri sono un condensato di conoscenza, forza e saggezza. I suoi libri sono un dono, e la capacità comunicativa dell’autore ti saranno di aiuto nella lettura. Immergendovi nei suoi libri vi potrà capitare di sentirvi presi per mano e condotti in un viaggio che percorre trasversalmente diverse discipline, dalla religione alla filosofia, dalla scienza all’arte, dall’antropologia alla psicologia, dall’uomo al cosmo. Potrebbe anche capirare di pensare di voi: “Cacchio io ho capito!”, potreste provare un sentimento nobile come la gratitudine verso il suo autore e la vita.

Gli Ulissidi è un bel libro che consiglio di leggere senza soffermarsi troppo al concettuale, il suo sviluppo è dialettico e costruttivo. L’autore espone nelle sue pagine i fondamenti di alcuni suoi polastri disciplinari che vanno dalla Sophia Analisi alla Sophia Art e fino alla più recente Cosmo Art.

Lascio a voi, se deciderete di leggere il libro, di penetrare il piano delle definizioni…dedicategli un minimo sindacale di tempo e poi ritornate a farvi prendere per mano dall’autore. Se qualcosa non la capite non vi preoccupate, nel corso della lettura l’autore saprà più volte riconnettervi con lo spirito ed il messaggio della sua opera. Se posso permettermi vi consigli di leggere questo libro con l’anima rivolta verso le stelle. Pensate a voi mentre lo leggete e lasciate che il livello della presenza cognitiva sia limitata alla nencessità di lettura. Fate scendere i concetti ed il racconto nel vostro animo, sentite che sviluppi hanno. Antonio Mercurio propone una visione dell’uomo fondata su una sostanziale interconnsessione tra uomo e vita, tra uomo e cosmo. Parla del nostro potere creativo che sono insieme capacità e competenze spirituali ed artistiche “dell’Uomo – Persona” di fondere gli opposti e di saper fare della propria vita un opera d’arte.

Perchè Ulissidi? L’autore offre in questo testo una sua interpretazione in chiave antropologica cosmoartistica del mito di Ulisse, una visione nuova sia dell’illiade che dell’odissea. Ulisse come artista della vita e della vita dell’universo. Ulissidi sono tutti coloro che nel vivere l’odissea della propria vita si ispirano al mito di ulisse come proposto da Mercurio sia in questa che in altre sue opere.

Vi invito a leggerlo, non ad impararlo. Probabilmente scorrendo le pagine vi potrò capitare di sentire che …tutto sommato …il suo punto di vista e la sua visione cosmologica della vita è sostanzialemente bella e piena di grazia.

Io non aggiungo altro…che io mica sono Antonio Mercurio 🙂 !

Nel video qui sotto potete ascotare direttamente dalla voce dell’autore il suo teorema della cosmo art, proposto nel libro. Buona visione e buona lettura.