Salviamo il nostro Natale, Salviamo il nostro 2020.

OK cari, è ci siamo. Natale c’è. Come lo abbiamo agghindato in questi mesi? Il “Natale” quest’anno ha avuto anteprime di parole nuove legate all’emergenza. Natale chiusi, Natale di coprifuoco, Natale di paura, Natale di isolamento, Natale diverso, Natale … ecc ecc. Rispetto per tutto il periodo… ma STOP.

Natale c’è e tutti ci siamo preparati, abbiamo preparato le nostre case e stiamo facendo di tutto per “non mollare” pur sotto le bombe del periodo amplificate da paure (legittime) e divulgatori di ogni tipo. Stiamo facendo tutti un gran lavoro per recuperare il Natale…ma non solo. Credo che stiamo facendo tanto per salvare la nostra vita. Accendiamo allora un faro della consapevolezza su di noi, prendiamo a prestito dal Natale “l’emozione” e guardiamo alla nostra vita (grazie Natale).

Com’è oggi? Com’è stata? Come vogliamo che sia? A ciascuno di noi sono accadute cose che magari non avremmo voluto che accadessero, e ce le ricordiamo bene. Sono sicuro che sono accadute anche tante cose che sono andate bene, e facciamo fatica a ricordarle.

Dobbiamo salvare il Natale, dobbiamo salvare noi, dobbiamo salvare questo Anno. Dobbiamo mettere fuori e farle brillare le energie positive e costruttive che abbiamo messo in campo. LO ABBIAMO FATTO TUTTI!

Non è stato solo COVID. E anche in questa situazione quante cose abbiamo fatto? Abbiamo fatto tutti del nostro meglio e quindi rendiamoci onore, siamo soddisfatti di noi per quello che siamo riusciti a fare e se non siamo stati perfetti è bene che non ce lo nascondiamo ma ci mettiamo vicino a questa emozione giudicante. Come ci si mette intimamente rannicchiati vicino ad un camino o ad una persona cara che soffre, intimamente mettiamoci vicino a questa parte di noi. Abbiamo fatto del nostro meglio e se non riusciamo ad accoglierci ed a perdonarci per le imperfezioni allora facciamo una cosa… ascoltatemi in silenzio ed intimamente… lo dico a voi ed a me… PREGHIAMO. Si Preghiamo, non pensiamo sia una cavolata o una cosa da preti. La preghiera è un potere supremo ed un autostrada per i luoghi profondi del nostro cuore. Non c’è un modo buono o sbagliato di farlo, preghiamo religiosamente preghiamo laicamente, preghiamo la vita. Ricaviamoci uno spazio sacro, oggi e anche ogni altro momento che desideriamo, e visualizziamo le cose fatte e ringraziamo, visualizziamo le cose non fatte e accogliamo i nostri limiti. Preghiamo, facciamolo per noi e facciamolo perché è un gran bel regalo che possiamo fare a noi.

Natale è tempo di nascita, ecco concediamoci di rinascere, tagliamo i rami secchi e prepariamo il terreno con l’amore assoluto e totale per noi affinchè possano nascere rami nuovi alimentati a fiducia, a visioni nuove intime e nostre, a storie nuove da scrivere, a grandi speranze, a doni supremi, a sacralità del nostro essere, a preghiere, a disponibilità di perdonare.

Salviamo il nostro NATALE e Salviamo in nostro 2020, non facciamoci fregare. E’ seducente il lamento in questo periodo e mai come in questo tempo appare oltremodo giustificato, NON FACCIAMOCI FREGARE. Salviamo tutto il buono in NOI.

Buon Natale a tutti Buon Nascita a tutti, siamo stati meravigliosi e lo siamo ancora.

Albero di Natale 2018

Ciao a tutti scusate la latitanza. Vi faccio vedere il ns albero di natale 2018.
A proposito di Babbo Natale esiste e nel mio prossimo post vi dico di più.
Ciaoooo e Buon periodo natalizio a tutti

#NarraAscoltaStorie_18. “…viale Parioli””

L’aria di stasera  parla la lingua del natale, frizzantina ma non fastidiosa; che le luci così, un po’ ovattate e zuccherose, fanno ben sperare che tutto possa andare bene. 

La signora Adele per poco non passa sul ragazzetto in moto, a mezzo incrocio non gli pare di aver visto pararglisi davanti un folle pronto a rovinargli, come gli ha rovinato, l’umore. Adele ha ancora la mano lunga con palpo verso l’alto ad indicare “ma che stai a fare”. 

Sergio guarda tutto e prova tenerezza per Adele ed il suo gesto inascoltato e solitario, spontaneo e reattivo anche a se stessa tanto da rimanergli in primo piano più del necessario; che il giovane è già lontano e in molti hanno già preso a spingerla dietro “e annamo su…e daje!!”.

Attimi e secondi, atomi di tempo. Adele trova il tempo per mandare  un po’ tutti a quel paese e procedere oltre…verso casa, che è sera. 

Sergio un attimo davvero e poi spicca in volo tra una luce e un faro che abbaglia, nella testa martellano le cose da fare e l’orologio che gira nel petto. 

Michele saluta Simona e pieno di sé mentre attraversa sicuro la strada.  Un atomo di ritardo e Sergio e Michele passano con le loro distrazioni tanto vicini da fare il pelo alle reciproche anime.

Nessuno si è fatto male, sarà l’aria dolce e zuccherosa del natale pensa Sergio ancora stasera a distanza di tante ore e pensa tra se …:” Scusa Michele, o qualunque sia il tuo vero nome. Meno male che non ti ho preso…Che cavolo è stato proprio un pelo.”. 

daZeroaInfinito.com…prudenza sempre! 

Natale e la Magia dei Doni

wpid-fotor_141900678914989.jpg“I Doni”. Per molti sono:”Un esempio di ipocrisia sociale ed un sacrificio economico che la tribù “consumatori/clienti” deve consacrare sull’altare del Dio “consumismo”.
Per molti no. 
Io rendo lode al regalo piccolo e grande che sia ed al suo grande merito. Un merito sottile ma fondamentale. Un pacchetto per piccolo che sia svolge nel suo piccolo una grande funzione per quanti per, timidezza o per troppo dolore, hanno smesso o non hanno mai imparato a dire “Ti Voglio Bene” alle persone care.
Un regalino, un pensierino,  abbattono i muri spessi di silenzi. E la sua funzione sociale è meritevole di elogio. Il mondo corre, è un palconscenico in continua trasformazione e noi riusciamo a volte più ed altre meno ad esserne attori- a volte protagonisti a volte comparse. Sempre molto impegnati e intenti a fare che volutamente o no trascuriamo con troppa facilità i rapporti umani importanti. Genitori e fratelli come pure amici. Siamo distratti e rimandiamo tutto a dopo, a domani, alla prossima quasi avessimo una disponibilità infinita di tempo. Presuntuosi!
Ma il tempo è per natura un anarchico e intransigente galantuomo. Può tollerarci ma solo per un pò, ma il più delle volte non concede proroghe.
Così ecco la magia del natale che incombe.
La magia è celata nell’aria e nelle luci, nei suoni come pure nelle strade e nei volti, e nel freddo dell’aria e nella sua calma invernale, nelle trasmissioni di pensiero e nelle emozioni.
E se la magia del natale si attacca all’immagine violenta di una pubblicità martellante allora va bene lo stesso. L’arrivo è importante e non importa sé il suo annuncio ci appare violento e invadente. Non importa. E’ solo parte del tutto. Un sasso nell’acqua fa cerchi concentrici. Così la magia del Natale non importa con che mezzo arriva. La sua penetrazione è deflagrante negli animi. Lamentiamoci pure, è umano farlo, ma la magia è magia e non la si può negare. Così la sentiamo sulla punta del naso. Col freddo che ci fa rosse le guance. La sentiamo in quello strano sorriso che ci parte da dentro all’anima anche mentre vediamo vetrine di doni e balocchi. E immaginiamo i piccoli ed i grandi intenti a scoprirli, e noi a loro con quello dirgli: “Ti Voglio Bene. E non importa se non ci vediamo spesso e non ci sentiamo. Non importa se spesso litighiamo e ci siamo trattati male. Non importa perché la verità è che io ti voglio bene e poi se sbagliamo pazienza, siamo umani e fieri, ripariamo ti va?”.wpid-fotor_141900726147731.jpg
Così la magia ti avvolge tutto e ti accorgi che non stai più camminando. Sotto i tuoi piedi vi è un nuvolo di stelle che ti fanno fluttuare, ti portano dove vuoi, nel momento che verrà e in quello che è stato. Allora ecco la magia del dono e la sua grande funzione, siamo bambini che cresciamo lungo i sentieri della vita. Non importa il numero degli anni, quelli sono solo numeri. La verità sono i sentimenti.
Con un regalo si entra in casa di un amico con il sorriso a vista. Gli si va incontro a braccia aperte e lo si abbraccia dandosi belle pacche sulle spalle. Amico mio, fratello mio caro, né è passato di tempo vero… eppure eccoci qua ancora insieme a raccontarci e rinnovarci.
Grazie magia del natale. Grazie ai pacchetti e ai pacconi ai balocchi ed ai profumi. Grazie ai giochi e ai sapori. Qualunque sarà il vostro destino non importa perché il vostro vero scopo è di essere messaggeri di parole a cui non siamo avvezzi. Di abbracci lasciati nel passato e del cui bisogno non siamo ancora appagati.
Grazie magia del Natale, non importa sotto quale veste tu ti celi e da quale messaggero ti lasci portare. Noi tutti vedi siamo sciocchi e burberi. Non ci sentiamo più a nostro agio nei sentimenti. Non parliamo con amore a chi vogliamo bene. Troppo spesso nervosi e non compresi. Arrabbiati con il mondo e distratti a tutto spiano. Ci sentiamo presi in tanti impegni e dedichiamo un oceano di attenzione a progetti di cui a volte nemmeno vediamo la fine. Ci spingiamo avanti, ci buttiamo avanti e quando poi siamo soli vediamo dietro di noi per quale assurdità abbiamo corso e per quale futile obiettivo. E vediamo solo “cose”, e così ci mancano le persone care e ci sentiamo lontani senza esserlo veramente. Incapaci di fare un numero e dire: “ No, niente, ti chiamo per sentirti e perché avrei voglia di vederti e magari riappacificarci anche se non abbiamo litigato. Perché ti ho trascurato e perché mi mancate da morire (…)”.
Si Caro Natale, Siamo Bambinoni lo sappiamo. E abbiamo bisogno di non dimenticare di sognare, dare amore e prenderci l’amore. Distratti ci allontaniamo dai buoni propositi ma per fortuna, comunque, arrivi tu.
Grazie di esserci.
Con queste parole ho trovato in fondo un piccolo pensiero per avvicinarmi al mondo intero e dirgli : “TI VOGLIO BENE”.

daZeroaInfinito.com …con una ballata del 2007.