
OK cari, è ci siamo. Natale c’è. Come lo abbiamo agghindato in questi mesi? Il “Natale” quest’anno ha avuto anteprime di parole nuove legate all’emergenza. Natale chiusi, Natale di coprifuoco, Natale di paura, Natale di isolamento, Natale diverso, Natale … ecc ecc. Rispetto per tutto il periodo… ma STOP.
Natale c’è e tutti ci siamo preparati, abbiamo preparato le nostre case e stiamo facendo di tutto per “non mollare” pur sotto le bombe del periodo amplificate da paure (legittime) e divulgatori di ogni tipo. Stiamo facendo tutti un gran lavoro per recuperare il Natale…ma non solo. Credo che stiamo facendo tanto per salvare la nostra vita. Accendiamo allora un faro della consapevolezza su di noi, prendiamo a prestito dal Natale “l’emozione” e guardiamo alla nostra vita (grazie Natale).
Com’è oggi? Com’è stata? Come vogliamo che sia? A ciascuno di noi sono accadute cose che magari non avremmo voluto che accadessero, e ce le ricordiamo bene. Sono sicuro che sono accadute anche tante cose che sono andate bene, e facciamo fatica a ricordarle.
Dobbiamo salvare il Natale, dobbiamo salvare noi, dobbiamo salvare questo Anno. Dobbiamo mettere fuori e farle brillare le energie positive e costruttive che abbiamo messo in campo. LO ABBIAMO FATTO TUTTI!
Non è stato solo COVID. E anche in questa situazione quante cose abbiamo fatto? Abbiamo fatto tutti del nostro meglio e quindi rendiamoci onore, siamo soddisfatti di noi per quello che siamo riusciti a fare e se non siamo stati perfetti è bene che non ce lo nascondiamo ma ci mettiamo vicino a questa emozione giudicante. Come ci si mette intimamente rannicchiati vicino ad un camino o ad una persona cara che soffre, intimamente mettiamoci vicino a questa parte di noi. Abbiamo fatto del nostro meglio e se non riusciamo ad accoglierci ed a perdonarci per le imperfezioni allora facciamo una cosa… ascoltatemi in silenzio ed intimamente… lo dico a voi ed a me… PREGHIAMO. Si Preghiamo, non pensiamo sia una cavolata o una cosa da preti. La preghiera è un potere supremo ed un autostrada per i luoghi profondi del nostro cuore. Non c’è un modo buono o sbagliato di farlo, preghiamo religiosamente preghiamo laicamente, preghiamo la vita. Ricaviamoci uno spazio sacro, oggi e anche ogni altro momento che desideriamo, e visualizziamo le cose fatte e ringraziamo, visualizziamo le cose non fatte e accogliamo i nostri limiti. Preghiamo, facciamolo per noi e facciamolo perché è un gran bel regalo che possiamo fare a noi.
Natale è tempo di nascita, ecco concediamoci di rinascere, tagliamo i rami secchi e prepariamo il terreno con l’amore assoluto e totale per noi affinchè possano nascere rami nuovi alimentati a fiducia, a visioni nuove intime e nostre, a storie nuove da scrivere, a grandi speranze, a doni supremi, a sacralità del nostro essere, a preghiere, a disponibilità di perdonare.
Salviamo il nostro NATALE e Salviamo in nostro 2020, non facciamoci fregare. E’ seducente il lamento in questo periodo e mai come in questo tempo appare oltremodo giustificato, NON FACCIAMOCI FREGARE. Salviamo tutto il buono in NOI.
Buon Natale a tutti Buon Nascita a tutti, siamo stati meravigliosi e lo siamo ancora.