Correva l’anno 1985. Verso le mie 50 candeline, un viaggio nel tempo in musica e eventi

Dal 1972 al 2023 verso i miei 50 anni, ogni giorno un anno da ripercorrere in musica e negli eventi di quell’anno

Questo viaggio nella sua semplicità ha un grande potenziale, gli anni che passano e i ricordi che affiorano mi stanno richiedendo anche un bell’impegno emozionale. Pensavo di passare indenne da questo viaggio, mi illudevo, e invece le emozioni che provo sono tante. Mi fa tenerezza il ragazzo che sono stato, si smuove la gioia per le cose belle e anche l’amarezza per quelle che non mi piacciono. Non tutto può entrare in questo lavoro sia per tempo che per connessioni di eventi che renderebbero la narrazione necessariamente lunga e articolata. Ma voglio dire in finale che non pensavo di provare un mix di emozioni come invece sta avvenendo, e man mano che mi avvicino i ricordi affiorano con più nitidezza e mi pare di rivivere il tempo e tutto quello che c’era dentro.

Il 1985 è per me l’anno dell’approdo alle scuole medie il mio corso è B e la materia straniera è l’inglese. Me la cavicchio, nel complesso, non mi applico al 100% ma me la cavo. Certo come dicono sempre le insegnanti “potrebbe fare di più”. 

Quell’anno mi ricordo la grande nevicata, a gennaio tutta l’Italia era sotto il gelo ( questo lo scopro ora), mi ricordo la bellezza della neve che si era posata copiosa ovunque. C’era oltre mezzo metro di neve in tanti punti del mio paese. In quelle ore e in quei giorni molti ci chiedevano di aiutarli a liberare dalla neve i tetti delle case, per noi ragazzi era un invito a nozze e ci divertivamo un sacco a far cadere giù cumuli di neve dall’alto e sentire il tonfo che faceva quando arrivava a terra. E poi era un lavoro che ci faceva sentire grandi.  A Roma, mia città da oltre 20 anni, anche ricordano la nevicata del 1985 e sono più quelli che ,come me, la ricordano con gioia

In quello stesso periodo dell’anno il 28 gennaio – Michael Jackson e la fondazione USA for Africa registrano il singolo We Are the World.

Intanto in Russia è il tempo di Michail Gorbačëv come segretario del PCUS.

antonio-inoki-wwf-martial-arts-championshipIn quel periodo prende piede il Wrestling e me lo ricordo bene perché noi eravamo affascinati e ce ne davamo di santa ragione imitando le mosse dei nostri lottatori preferiti. Il mio preferito era Antonio Inoki. 

In quest’anno la Juventus gioca la finale di coppa dei campioni contro il Liverpool. Mi ricordo che la partita era in ritardo per degli scontri nello stadio. In TV se non ricordo male mettevano anche in dubbio che si giocasse tanto si era in ritardo. Scorrevano immagini confuse e di cui non capivo bene la portata. La partita non la vidi perché mi vinse il sonno ma la mattina dopo a scuola se ne parlava, ricordo di aver sentito il preside che esprimeva dolore per quanto accaduto. Durante gli scontri morirono molte persone. 

A settembre si individua il relitto del Titanic, sono passati 73 anni dall’affondamento.

png-transparent-windows-3-1x-windows-8-windows-1-logo-windows-logos-angle-flag-textA novembre  viene inaugurato il sistema operativo Windows 1.0.

 

La musica di quest’anno è tutta bellissima. Guardate solo che titoli ma tanti altri ancora ce ne sono: 

  1. We are the world – USA for Africa
  2. Into the groove – Madonna 
  3. The wild boys – Duran Duran 
  4. Don’t you (forget about me) – Simple Minds 
  5. Noi ragazzi di oggi – Luis Miguel
  6. Una Storia importante – Eros Ramazzotti 
  7. L’Estate sta finendo – Righeira 
  8. We don’t need another hero – Tina Turner 
  9. Rock me Amadeus – Falco 
  10. Shout – Tears For Fears 
  11. Last Christmas – Wham!
  12. The Power of love – Frankie Goes to Hollywood 
  13. Camel by camel – Sandy Marton 
  14. Tarzan boy – Baltimora 
  15. Sussudio – Phil Collins
  16. Cheri cheri lady – Modern Talking 
  17. Like a virgin – Madonna 
  18. Material girl – Madonna 

Le ragazze parlavano solo dei Duran Duran e noi iniziavamo a sentire dentro quel sentimento di gelosia e cercavamo di capire chi fossero questi.

E vabbè… contro di loro era battaglia persa. In TV facevano vedere sempre i servizi sulle ragazze impazzite d’amore per loro e che strillavano come indemoniate.

A domani per il 1986