
Radici oscure in abito da sera lusingano pensieri ancestrali antichi sotterranei e cosmo planetari. Il tempo oggi è nuovo.
Narciso arma a doppia punta. Un fiore sotto traccia racconta alla terra di un cielo e di un sole … la vita comunque altrove.
daZeroainfinito: Hei Guerriero🤗 come va ti sento poetico oggi!
Guerriero piccolo piccolo: Eh già.
dZainf: fa un certo effetto il tema delle radici
Gpp: si è molto evocativo e ieri mi hanno ispirato🤔
ZaInf: Tutto bene? E’ da un pò che non ti si vede in giro. Dovevi raccontare del dolore da un po’. Hai latitato eh😉
Gpp: un buon guerriero sa prendere il giusto tempo
Zainf: Parole sante caro mio🙄 e complimenti vedo che ti sei ristabilito.
Gpp: Si, sono di nuovo in piedi. Mi sono reincollato al mio progetto, ma devo essere grato all’autore del blog😗😗…per quanto poi è stato lui a rompermi😎…eh vabbè…ha riparato e accolgo il suo impegno al meglio di come ha potuto. Del dolore mi ricordi eh…🤔 tema impopolare. Non credo avrai molti lettori. Ma tu sei simpatico e curioso di cose buone e di crescita e voglio raccontarti di ciò che ho sentito su sulle stelle. Sei pronto?
ZaInf: quando vuoi.
Gpp:ho sentito su nelle stelle che è stato introdotto qui tra le persone per un fine.
ZaInf: Ho sentito qualcosa al riguardo. Certo il dolore una risorsa per un fine è un idea rivoluzionaria🤓 e difficile da accettare 😡.
Gpp: hei non ti infervorare, che non ho nemmeno iniziato. Sai a cosa serve il dolore? Serve per non farci perdere tempo, ecco. Quando esso arriva “hanno detto su nelle stelle” arriva perché alla persona viene chiesto un cambiamento ed una trasformazione, esso è pressappoco la forma visibile che la vita ci manda per dirci DIAMOCI UNA MOSSAAA!! Ci sono grandi capacità creative umane in ognuno di noi e la vita ha bisogno che le usiamo. Nel dolore vi è una forma efficace di spinta ad agire risorse creative e trasformative per darsi una opportunità di venirne fuori. 🤓Come massi di marmo possiamo rimanere inerti e morti nel nostro dolore e dando colpe e responsabilità tanto a noi quanto agli altri (e magari anche con prove alla mano👨🎓👨✈️) oppure decidere di trasformarci e fare come gli artisti😀. Prendi un’opera d’arte ad esempio, essa è il risultato di più trasformazioni, la prima avviene “nell’artista” che deve superare i sui dolori che – ipotizzo – dicono più o meno:“ non sono bravo perché …, e io ho avuto un incidente altrimenti…, e se io fossi stato…, e se io avessi avuto…, ed io ho paura perché…, ed io sono arrabbiato e quindi…, e a me mi hanno fatto questo e ora… ecc ecc”. La seconda trasformazione è nella materia, lo scultore lavora la pietra e il marmo così come un pittore i colori e altri ancora i propri strumenti e i propri. Ogni azione, ogni martellata come ogni colore scelto e mischiato con gli altri sono una decisione interiore prima ed un azione poi. Questa capacità è una prerogativa dell’Uomo. Ti risulta per caso che altri esseri viventi sappiano realizzare opere d’arte e capolavori che addirittura sopravvivono all’autore come ad esempio il David di Michelangelo? Io non ho notizia a tal riguardo.
ZaInf: Boo…certo gli animali pure fanno cose ma non saprei se lo fanno per spirito di adattamento o per spirito creativo come accade gli umani che, invece, nelle loro realizzazioni esprimono la capacità dell’essere umano di trascendersi👏👏.
Gpp: Ecco! Diciamo che in base alle ns conoscenze attuali non lo fanno. Ora ho bisogno però di ripetere un concetto. 🗣🗣Il tema del dolore che non va inteso con il “procurarsi il dolore” o con il “permanere masochisticamente nel dolore” o nell’ “essere felici per il dolore che ci arriva”. Nulla di questo☝️☝️!!
Zainf: Giusto!!!
Gpp: Quindi ecco che:
– alle stelle ho sentito raccontare che da tempo hanno capito la potenza di questo elemento;
– che l’uomo ( solo lui e non altri esseri viventi) può attingere alla propria saggezza nella capacità di decidere di darsi un’anima che trascende il dolore;
– che esiste l’arte come prova concreta che l’uomo sa creare una vita “artistica” e metterla in un opera che se poi è un capolavoro produce un campo di bellezza che una volta generato poi vive anche dopo la morte dell’autore e addirittura all’infinito ( almeno fin quando esisterà la dimensione del ns spazio tempo!!!);
– che come con la tela lo stesso può fare l’uomo sia da solo che in gruppo della propria vita un opera d’arte.
ZaInf: Dici che in questo modo la vita raggiunge un suo fine?
Gpp: Certo, se come persone riusciamo a creare un quantum di energia sotto forma di bellezza facendo della vita sia come singoli che come gruppo un opera d’arte allora la vita si da anch’essa un anima immortale e che – così come la bellezza dei capolavori vive e viaggia da generazioni in generazioni tra le persone allo stesso modo la vita ed il ns universo avranno un anima in grado di sopravvivere e di viaggiare da un universo all’altro.
ZaInf: Difficilotto però!!
Gpp: Non ci pensare alla difficoltà. Prendila come una bella storia, raccontatela e raccontala e vedrai che quando di nuovo ti troverai in difficoltà magari pensa che la vita ha bisogno di te e ti sta chiedendo un superamento che sarà una straordinaria opportunità per te e per lei. Fai L’artista e non la vittima😉😉.
Zainf: Si ma è difficile e faticoso e poi chi lo dice che uno poi lo vuole fare questo passaggio?
Gpp: Si è impegnativo. Ma sta di fatto però che il dolore c’è ed esiste e fino a quando non abbiamo trovato un modo per cancellarlo dalla esperienza umana è bene imparare a usarlo.
Zainf: Sei un grande!! E cavolo quanto parli pure tu!!
Gpp: Un grande guerriero piccolo piccolo.
Nota dell’autore: racconto liberamente ispiraro alla Cosmo Art di Antonio Mercurio in cui anche il giovane guerriero piccolo piccolo si ispira tanto…eccome!!!!
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