Correvano gli anni 2010 e 2011. Verso le mie 50 candeline, un viaggio nel tempo in musica e eventi

1972 al 2023 verso i miei 50 anni, ogni giorno un anno da ripercorrere in musica e negli eventi di quell’anno

Il 2010 è l’anno di nuovi cambiamenti professionali. Faccio diversi colloqui. Di questo anno però ricordo che all’inizio quando ero ancora in fase di ricerca mi venne alla mente un aneddoto dalla storia di Antonio Gramsci.  Mi colpi di Gramsci, già in carcere, la sua preoccupazione per quello che chiamava “imbruttimento intellettuale”, per evitare questo chiese ed ottenne da un suo amico l’apertura di un credito preso un libreria di Milano che gli avrebbe inviato i libri di cui avrebbe fatto richiesta. Questo concetto già altre volte mi ha ispirato. In questa fase di inattività lavorativa tornò a suonarmi in testa, fu proprio ispirandomi all’uomo Gramsci ed alla sua preoccupazione che mi venne in mente di contattare una società con cui avevo, indirettamente,  collaborato e gli chiesi l’opportunità – nelle more di iniziare un nuovo lavoro – di potermi formare presso di loro al fine di poter acquisire un esperienza di una parte di lavoro che, nelle mie precedenti mansioni, non avevo modo di vedere. Frequentai questa società per un mese circa poi iniziai un nuovo lavoro. Ricordo però con un senso di importanza quel mese perché avevo veramente a cuore il bisogno di continuare ad imparare.

Nel 2010, come detto, arrivano diverse offerte di lavoro e tra le tante scelgo in modo materiale per quella che paga di più, ovvio.

Emma cresce e festeggiamo a maggio il suo primo compleanno, qualche mese prima ha già iniziato a frequentare il nido. Fatichiamo a trovare una struttura pubblica per lei e siamo costretti per la limitatezza di posti a ricorrere a strutture private. Prima non avevo mai dato tanto peso a questo tema quando lo sentivo da altre persone poi però l’ho conosciuto eccome!!

A scorrere gli eventi di quest’anno mi cattura l’attenzione i terremoti, ce ne sono stati di veramente molto grossi, in Cile un evento sismico pari al 8,8 di magnitudo durato 3 minuti.

In Islanda questo anno si ha l’ eruzione del vulcano Eyjafjallajökull, questo nome mi diverrà familiare tra qualche anno perché l’evento lo ritrovo nel film I Sogni Segreti di Walter Mitty che abbiamo utilizzato per un seminario di Cinematerapia.  L’istituto Solari quest’anno cambia sede, approdiamo ad uno spazio più ampio ed è un bel segnale di crescita.  Per me è il tempo delle prime esperienze progettuali attive, organizzo un ciclo eventi-convegni insieme con altri compagni. E’ un esperienza importante perché ci offre la duplice opportunità di fare pratica e poi di produrre contenuti che sono stati utilissime risorse per i partecipanti. Sul mio primo evento che prendeva il nome “percorsi di crescita ” ho poi incentrato la mia tesi di diploma.

E’ il tempo in cui sono molto affascinato dalla fotografia, mi faccio il dono di una bellissima reflex e mi immergo con piacere nel mondo delle tecniche e ricerche fotografiche. Subisco anch’io il fascino degli obiettivi…li vorrei tutti!!

Nel mondo è anche l’anno dei mondiali di calcio che questa volta si giocano in Sudafrica, e Shakira ci fa ballare tutti

Il 2011 è un anno che prosegue sulla scia del mio impegno che suddivido al meglio tra famiglia, lavoro e formazione.

E’ questo l’anno in cui aderisco al movimento cosmoartistico dell’Istituto Solaris, ovvero ad un progetto che ha come obiettivo quello di creare bellezza e di farlo attingendo alla ricchezza disciplinare e metodologica messa a punto dal prof Antonio Mercurio e guidati dalla saggezza e grande preparazione dei direttori dell’istituto Solaris.

Lavoro alla mia tesi e non vedo l’ora di diplomarmi in counseling. Ho messo su un bel gruzzolo di anni di esperienza e sento che la prospettiva professionale sempre più mi calza addosso e investe la mia identità profonda. Amo organizzare eventi e mi piace coinvolgere persone per approfondire insieme temi nodali. Mi muove una grande passione e la consapevolezza che ogni eventi può, anche se imperfetto, essere una speciale opportunità per qualche persona.

Ho dei riscontri molto positivi da questo impegno, sento che cresco io e sento che anche tanti partecipanti hanno “attinto”.  Sono soddisfatto e pieno di fiducia, mi muove ancora tanta passione per lo studio e questo è molto bello. Nella scuola trovo che il mio desiderio di esplorare e di costruire un “senso” ha sempre più senso, scusate il gioco di parole.

Questo è l’anno in cui c’ù un bruttissimo terremoto che genera uno tsunami che fa tantissime vittime e danni, come quelli alla centrale nucleare di Fukuschima in Giappone.

In termini musicali questo biennio è molto ricco ma necessariamente devo compiere una scelta.

Tra i tanti brani di quest’anno scelgo quello di Adele per salutarvi stasera e ci vediamo domani con il tempo dei miei 38 anni.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...