Correva l’anno 1996. Verso le mie 50 candeline, un viaggio nel tempo in musica e eventi

Passano gli anni e sto diventando grandicello, nel 1996 arrivo a quota 22 anni. Il tempo dell’università, lo dico ancora oggi, è un tempo particolare nella vita di una persona. Nel mentre si preparano esami e ci si visualizza alla meglio sul “dopo” c’è anche una vita da vivere e tutte le sue complessità.

Ormai sono in coppia stabilmente ma il mio rapporto conosce fasi alterne, la lontananza non è facile e in questi anni anche il mio rapporto è spesso sulle montagne russe, spesso. Quando le cose non girano sono cavoli. Tecnicamente sono al III anno ma anche gli alti II trascorsi ad Economia e commercio iniziano a farsi sentire. La stanchezza si affaccia e il fiato mi si fa, a volte, corto. Non so, credetemi, dove ho trovato a quel tempo la tenacia per non mandare tutto all’aria. Devo essere molto più tenace di quanto io stesso a volte mi riconosco. Continuo a dare esami, non mi ammazzo di studio ma il mio lo faccio con profitto.

La mia famiglia dopo la morte di mio padre si è rimessa in piedi. Mia sorella prima e mio fratello maggiore poi si sono sposati ed hanno messo su famiglia, ora ho due bellissimi nipoti, amo giocare con loro e viziarli. Quando sono in paese non perdo occasione per trascorrere tempo con loro. Altri nipoti si aggiungeranno nei prossimi anni. L’altro mio fratello vive sempre a Firenze e fa i conti con gli ultimi esami in giurisprudenza, rispetto ai primi anni ci vediamo molto meno.

Lentamente anche legami con amici del paese si sfilacciano, l’affetto che provo per i miei compagni è sempre forte e seppur in modi diversi quando stiamo insieme è uno sballo.

Ho cambiato macchina, ora ho una Fiat uno bianca ( usata ma abbastanza affidabile) e mi ha dato tante soddisfazioni.

il mondo non si da pace. A scorrere gli eventi del 1996 è un continuo di bombe, guerre, incidenti e minacce.

A maggio viene arrestato Giovanni Brusca, esecutore materiale della strage di capaci.

A luglio nasce la pecora Dolly, primo mammifero clonato. Dio quanto ci hanno ammorbato a quel tempo su questa vicenda.

Tra i singoli più ascoltati c’è Children:

Al cinema passano un sacco di bei film, Tom Cruise inizia la serie dei Mission Impossible.

Il mercoledì presso una cornetteria del centro di Bari c’erano i prezzi pazzi e facevano dei cornetti ripieni con il gelato davvero squisiti.

Il gruppo dei compagni universitari si amplia, ho per tutti un grande affetto.

Sono anni particolari, dicevo, sempre in viaggio mi muovo tra Umbria e Puglia come un rappresentante. Ah…ho i capelli ormai lunghi.

A novembre Francesco Guccini pubblica “D’Amore di Morte e di altre sciocchezze” e in tasca abbiamo già il biglietto per la tappa barese del su tour. Ho imparato un pò di sue canzoni con la chitarra. Una che  faccio spesso è “Autogrill”, versione adattata alle mie capacità chitarristiche chiaramente. Uno dei miei più belli acquisti musicali di cui ricordo ancora l’odore e le palpitazioni fu la doppia cassetta del Live “Dalla via Emilia al west”. e questa è Autogrill

Ma suonavo anche altro, Ligabue, Vasco Rossi , De Gregori … sempre a modo mio ma …suonavo.

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