Un giorno diciamo che: “Basta, è ora di cambiare!”. Quel giorno è di sicuro un giorno benedetto.
Una volta deciso ci si chiede: “Che fare?”. L’obiettivo a grandi linee è fare o non fare le stesse cose di modo da avere un risultato diverso, il cambiamento appunto.
All’inizio può accadere di andare incontro a delusione perché a fronte della tanta passione magari ci può sembrare che il cambiamento non arriva.
Il cambiamento, questa fase umana tanto desiderata e temuta, si muove lentamente e cresce con noi.
Quando ci ritroviamo in situazioni da cui vogliamo allontanarci anni luce il rischio può essere quello di reagire nel modo “solito” … allora fissiamo bene questo punto: “Quando siamo nel processo di cambiamento non necessariamente dobbiamo sempre sapere cosa fare. Quando non lo sappiamo, piuttosto che fare ciò che non ci piace è anche un bene lasciar correre…fare una passeggiata, decidere sostanzialmente di non reagire e di non alimentare ancora abitudini di azione e reazione.
Quindi anche “non fare”è una cosa buona da fare😊.