La CosmoArt: Cosa ce ne facciamo del Dolore? Qualche contributo video

Mi avvicino a questo tema con umiltà e nella consapevolezza che è un tema anche complesso.  Da almeno una settimana questo articolo giace nelle mie bozze, oggi credo che è bene che esca alla luce. La pubblicazione trova nel mio ultimo post dal titolo “Io, il cellulare e un pò di storia_6” e dallo scambio e dalla condivisione in corso nei commenti una importante spinta a nascere.  Il tema di fondo è “Cosa ce ne facciamo del dolore?”, e nel video c’è la proposta che viene dalla Cosmo Art.

È una proposta, una metodologia ed una disciplina, di lavoro e di crescita sia personale che corale, devo dire innovativa, impegnativa certamente ma bella ed efficace.
Nasce dalla elaborazione di pensiero e di esperienza del suo creatore Antonio Mercurio.
Come in passato le culture hanno cercato risposte a domande tipo: “Perchè esistiamo, cosa c’è dopo la morte, perchè piove, perchè ho il mal di pancia, cosa genera i fulmini ecc ecc” creando e fondando all’occorrenza i “miti”,  allo stesso modo l’autore per trovare delle risposte a domande di tipo esistenziale ha elaborato una visione, il mito della Cosmo Art. Perchè esiste il dolore? Nel video ci sono alcune valide risposte.

Che cosa possiamo farcene del dolore dato che non possiamo cancellarlo? Se c’è e fa parte – o è entrato a far parte – della ns vita beh…forse possiamo farne qualcosa di buono, e magari vuoi vedere che riesco a fare qualcosa di buono proprio a partire dall’energia in esso contenuto?

Alt subito! Questo Non è, e non vuole essere, un elogio ed un inno al dolore. Qui si parla di questo aspetto solo per utilizazrne l’energia in essa contenuta per fini di crescita quindi No masochismo e “vietato” farsi male.

E’ una proposta, fa parte della mia formazione professionale e ad essa mi ispiro per le tante trasformazioni che la vita richiede.   E’ impegnativa, non lo nego, ma è anche bella. Ad essa attingo quotidianamente a piene mani. Facendo parte della mia storia, sono lieto di ospitare nel mio blog anche la Cosmo Art. Buona visione e se avete curiosità commentate pure…si può dire anche: “Io non ho capito niente”.

daZeroaInfinito.com…che il dolore se non serve per creare e per crescere allora non serve a niente; ma questa è solo una mia frase ed è utile per me. Quando la scrivo non pretendo assolutamente che sia verità assoluta. Il mio blog è ispirato alla libertà…e nella libertà propongo questo tema.

9 risposte a "La CosmoArt: Cosa ce ne facciamo del Dolore? Qualche contributo video"

      1. Ben detto Leonardo. La curiosità è fonte di vita. Ci penso all’eventualità di partecipare all’open day anche se essendo curiosa vorrei sapere qualcosa in più. Sarò contenta di un nostro incontro “live”. Grazie e buona serata 🙂

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  1. Leonardo ti devo die che di primo acchitto non è semplice capire tutto il messaggio del video. Mi mancano sicuramente delle basi ma non pretendo di capire subito tutto. Quello che mi ha molto impressionato e devo dirti anche commosso è stato quando detto dal dott. Ciappina. Vedere quella bottiglia sul mare, immaginare il dolore come un messaggio pronto per noi per farci capire che c’è qualcosa che non va in noi e che dobbiamo cambiare…Sul sito di Lisa Corva ho da poco scoperto una poesia bellissima che forse a breve posterò da me in merito alla sconfitta o a quella che, apparentemente, potrebbe sembrare tale.
    Dici bene: il dolore se arriva arriva per smuovere qualcosa e se non si capisce il messaggio tutto il dolore diventa inutile.
    Hai fatto bene a mettere un alt al tuo post. Il masochismo non serve proprio a niente!
    Serve invece capire il cammino che ciascuno di noi può fare elaborando il dolore anche se non è per niente facile.
    Un sorriso, Lila

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    1. Sono intanto felice di sentirti e sentire che hai ascoltato e letto il mio post. Sei molto presente e mi doni tanta bella energia dalla condivisione. Comprendo il piano di difficoltà…tu ascolta quello che dice il dr Ciappina solo con il cuore. Il messaggio è penetrante, non parla alla testa ma allo spirito e sussurra una cosa anche forte. La ns testa ci sta che si oppone perché la proposta passa dalla consapevolezza del dolore ed anche questa è il risultato di un cammino. A ciascuno nel proprio modo e con il proprio tempo io auguro di diventare sempre più consapevoli e protagonisti della propria vita. Un caro saluto

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    1. Si, si terrà a Roma presso la sede della scuola. Gli open day sono degli eventi a carattere informativo per le persone che sono interessati a fare un percorso di crescita e di formazione. Occasioni in cui si espone il piano formativo e la metodologia applicata e anche con la possibilità per chi vuole di fare colloqui di approfondimento. Appena ho le date te le comunico ok? Buona notte ☺

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