Abbiamo paura per ragioni nostre, poi capita che tante ragioni ce le suggeriscono altri. La paura dell’altro, del diverso per stile di vita, per colore della pelle, per paese di origine ecc. Accade che la paura ci imprigiona.
Vittorio: Un altro giorno è finito e sono a casa. Certo spero tanto di trovare il cancello aperto così non mi tocca prendere le chiavi e scendere per aprire. Toh…guarda, una macchina sta entrando…evvaii!!
Simona: devo scendere dalla macchina ma ho paura. Ho lasciato la borsa dietro e mi tocca scendere per prendere le chiavi…oddio e questo che mi si è fermato dietro che vuole?! Ha pure il casco, oddio…no, io nn scendo.
Vittorio: Ok, aprirà. Aspetto…Ma che fa? non apre…dai su bella su… .
Ecchecca..o …vabbè vado ad aprire io …sta str..za.
Simona: Ah ma è uno del palazzo mio…allora apro la portiera. Eh…salve … ah anche lei? Eh si io dovevo prendere le chiavi mah…sa è pieno di pazzi in giro e i ho anche i nipoti.
Vittorio: ma è matta(pensa)? Ma che c’entra questo con aprire il cancello scusi!
Simona: E’ pieno di pazzi in giro.
daZeroaInfinito.com … stavolta era Vittorio ed ho provato freddo nell’anima.