Amedeo è sovrappensiero. Sono giornate calde… esce di buon ora a passeggiare al fresco dell’ombra dei pini. All 11:30 torna a casa, ha usato spesso il fazzoletto per asciugare il sudore ed ha sbottonato un pò la camicia, non è nel suo stile perché è sempre impeccabile nel suo abbigliamento. Nel frattempo al fresco della sua casa condizionata Lorenzo è tranquillo, ascolta musica.
All’improvviso un sussulto. Un rumore sospetto dietro la porta, insinuante e insistente. Rumore di chiavi a tentare di aprire e di mani a spingere a voler forzare e lottare. “Oh Cazzo”, pensa Lorenzo … “e ora”?
Raccoglie il coraggio e la paura, organizza tutto in un fagotto di iniziativa … abbassa la musica … scruta lo spioncino.
Il grandangolo distorce il ritratto del maledetto scassinatore … Poi una pausa ed una fitta nell’animo. Amedeo accalorato ed innervosito tenta e ritenta, gira e rigira la chiave maledetta non vuole entrare…e se entra non gira! La guarda e la riguarda e riprova. Attimi…lunghi. Lorenzo apre lentamente, a lui ora è chiaro. Amedeo meravigliato vede aprirglisi la porta da dentro. Oh…Cazzo! Esclama. Scusa …scusa…dice a Loranzo che invano cerca di rassicurarlo dicendogli che è stato solo un equivoco. Amedeo si allontana in un eco di scuse, va via sconfortato. Casa sua è solo due piani più sopra. Brutto momento per Amedeo, è anziano e quella steccata lo ha ferito e spaventato. Era solo sovrappensiero…, succede a volte. daZeroaInfinito.com …pensieroso.